Dentro o fuori dal Consiglio Comunale le opposizioni hanno il diritto-dovere di far sentire la loro voce nell’interesse dei cittadini e della città.

Voglio rassicurare le componenti politiche delle liste in campo durante le scorse elezioni, che si sono sentite in qualche modo toccate nella propria sensibilità dall’articolo che ho pubblicato su Vivienna.  “Noi Aidone” non si ritiene investita a rappresentare chicchessia se non sè stessa, ma, come unica opposizione esistente in Consiglio Comunale, ritiene suo dovere vigilare sull’operato dell’amministrazione e difendere gli interessi di tutti gli elettori che, finite le elezioni, restano semplicemente cittadini aidonesi portatori di diritti e bisogni. Con una maggioranza così coesa e compatta, quale è quella attuale (almeno fino ad oggi), che può approvarsi senza problemi qualunque cosa voglia fare (vedi l’approvazione immediata senza possibilità di discussione dei regolamenti e delle aliquote IMU, TASI e TARI), l’opposizione può fare solo quello che la legge le consente di fare e che, in realtà può sembrare di ben poco peso; “Noi Aidone” sta mettendo in campo tutto quello che le è consentito, oltre a stimolare in seno al consiglio  un dibattito, altrimenti inesistente, ha presentato una mozione, fortemente sgradita al sindaco, sul costo della politica, due interpellanze, che ho illustrato nel famigerato articolo su Vivienna, e si è fatta promotrice di articoli sulla Sicilia sui problemi idrici e della nettezza urbana. L’estate e le vacanze hanno favorito un abbassamento generale della guardia, spero che il ritorno alla quotidianità e alla normalità induca tutti ad una partecipazione più attenta e critica all’operato dell’amministrazione. D’altronde il dibattito non si può esaurire su Facebook con battute estemporanee, che lasciano il tempo che trovano, ma deve essere fatto in maniera franca e leale e costruttiva nei luoghi deputati.

Per quanto riguarda poi l’argomento, che dovrebbe stare a cuore a tutti noi aidonesi, l’adesione al Consorzio di Enna o ad altro consorzio territorialmente altrettanto vicino, -che è il grande assente dai dibattiti aidonesi, come lo è stato per tutta la campagna elettorale-  siamo sempre disponibili ad intraprendere un confronto e dei tavoli di discussione, per non essere presi completamente alla sprovvista quando, e di questo possiamo essere certi, l’amministrazione ci proporrà l’adesione ad Enna  con scadenza improrogabile, regalandoci, mani e piedi legati, a questo consorzio!  F.C.