Tari, Tasi, Imu: le bugie hanno le gambe corte. R.S.S.e l’urgenza assurta a sistema

le bugie hanno le gambe corte

le bugie hanno le gambe corte

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Aidone. La somma delle bugie non fa una verità – Anche l’ex Sindaco Gangi smentisce Lacchiana

http://www.vivienna.it/2014/11/30/aidone-la-somma-delle-bugie-non-fa-una-verita-anche-lex-sindaco-gangi-smentisce-lacchiana/

http://www.vivienna.it/2014/11/30/aidone-la-somma-delle-bugie-non-fa-una-verita-anche-lex-sindaco-gangi-smentisce-lacchiana/

Su quanto sta succedendo in Aidone è necessaria la riflessione che finora è stata affidata ai post su Facebook, post che non permettono, per la loro brevità, di esporre un’analisi oggettiva e dettagliata. Per scelta non invierò questo articolo a Vivienna, perché è giusto che i panni sporchi si lavino a casa, e perché non voglio ancora sentir dire che Vivienna è l’organo dell’opposizione, cioè del mio gruppo; il giornale on-line, che ormai raggiunge cifre da record nei contatti giornalieri,  semmai ha il “difetto” di essere un giornale libero che dà a tutti la possibilità di esporre le proprie opinioni, anche se come contraddittorio. Vorrei puntualizzare due o tre cose che titolerò qui di seguito:

T.A.R.I. LA SGRADITA SORPRESA D’AUTUNNO: TRE BUGIE NON FANNO UNA VERITÀ

Parto da quanto avevo scritto nel mio articolo “Aidone: i cento giorni della nuova amministrazione” pubblicato su Vivienna il 6 settembre (attenzione alla data). Riporto lo stralcio che riguarda la vagonata di delibere per regolamentare e varare la UIC, la  TASI, l’IMU e la TARI “……all’ultimo momento (l’o.d.g.) era stata integrata di sette punti concernenti  l’approvazione dei regolamenti e delle aliquote  della Imposta Unica Comunale (UIC) coniugata come IMU, TASI e TARI, giunti ormai alla scadenza improrogabile del 10 settembre. E proprio tale scadenza è stata assurta a giustificazione dell’impossibilità del rinvio chiesto dalla minoranza, per avere il tempo materiale di leggere le carte, visto che le stesse non sono state esaminate neppure nell’apposita commissione. Regolamenti e aliquote sono stati approvati dalla maggioranza con l’astensione della minoranza. A quanto pare le tariffe IMU e TARI (ex TARSU) rimangono invariate rispetto al 2013, la TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili, la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014) viene stabilita nell’aliquota massima del 2,5 per mille (l’aliquota infatti può variare, sulle prime case, dall’ 1 per mille fino al 2,5 per mille).”

Ho scritto “a quanto pare” perché dalla relazione del ragioniere, che si concentrava soprattutto sulla nuova tassa, la TASI, si evinceva che l’IMU e la Tassa sui rifiuti, in qualunque modo si chiamasse, TARSU, TARES, TARI, restava invariate. Il regalo sembrava fosse solo quello della TASI portata al massimo consentito, o quasi.

Giorno 10 settembre (4 gg. Dopo l’arti. e il CC) nell’albo pretorio del sito del Comune di Aidone, e con grande evidenza anche in Home, sono stati pubblicati i regolamenti, i piani finanziari e le tariffe di IMU, TASI, TARI (8 delibere, in effetti sette perché una è ripetuta due volte). Chiunque può capire che in un’ora di discussione in cui, l’opposizione continuava a chiedere la proroga per avere il tempo almeno di leggerle, la maggioranza continuava a  dichiarare la propria   approvazione convinta e il ragioniere sciorinava a sua volta numeri su numeri di cui si afferrava qualche particolare, non c’è stato neppure il tempo di rendersi conto di quanto si stava approvando. L’opposizione si è astenuta, coerentemente col fatto che non aveva letto le carte e la relazione del ragioniere non era sufficiente ad esporre tutto quello che quelle carte purtroppo contenevano; col senno di poi ci siamo resi conto di avere sbagliato a non votare contro, perché bisognava bocciare a prescindere!!!! (Ns’gnament’ p’ n-autra votta, come si dice in Aidone). Ben presto ci siamo resi conto che le cose non stavano come avevamo capito:

1a BUGIA: l’IMU  era stata aumentata dello 0,5 per mille che, aggiunto al 7,6 precedente, fa 8,10, se aggiungiamo la TASI arriviamo al massimo consentito per legge il 10,60. Non se n’era accorto nessuno, neppure i commercialisti, dal momento che ancora non risulta pubblicata sui siti del tipo www.amministrazionicomunali.it/, o www.riscotel.it/ .

2a BUGIA: la tariffe della TARI non sono assolutamente paragonabili a quelle dell’anno scorso,  purtroppo non sono riuscita a recuperare la delibera del 2013 all’indirizzo qui citato perché non è più presente il documento. Ma, se vado a prendere la mia bolletta dell’anno scorso,  scopro che l’a.s. ho pagato 112,00 € mentre quest’anno ne ho già pagato 161,00, siamo quindi  in presenza di un rincaro nell’ordine quasi del 50%. Vado a vedere le aliquote e scopro che, io che vivo da sola devo moltiplicare per l’aliquota dello 0,90, ma una famiglia di cinque persone arriva al 3,30, e con più di 5 si giunge al  massimo per le utenze domestiche che è il 3,80. Quello che mi ha lasciato esterrefatta, comunque, è stato scorrere le aliquote per ristoranti-trattorie-osterie-pizzerie pub che arrivano alla cifra stratosferica del 48,74,  e quello dei bar-caffè-pasticcerie al 38,50  -un ottimo strumento per incentivare le strutture ricettive e turistiche e per dire ai giovani che vi hanno investito di chiudere!-. Per capire la differenza:  a Uffici, Agenzie e Studi professionali  è attribuita un’aliquota del 7,89. Per farmi un’idea  ho cercato su Internet le tabelle delle aliquote TARI applicate dagli altri comuni, solo pochi comuni siciliani hanno pubblicato le delibere con le tariffe, tra questi il comune di Palagonia che ha stabilito le aliquote corrispondenti: ristoranti etc.  19,44, bar etc. 14,62, uffici etc. 5,14 , e quello di Scordia rispettivamente:  22,58   16,99 3,10.  A detta di qualche amministratore paghiamo il fio di esserci ridotti a meno di cinquemila abitanti e che le persone sole sono troppe, ma, così continuando, se facciamo bene i conti, fra poco saremo meno di tremila e dovremo allora aspettarci ancora un rincaro ancora della dose???

3a BUGIA. Il sindaco, nel corso del Consiglio comunale  famigerato, ha assicurato che entro settembre avrebbe, in un pubblico comizio, spiegato le agli aidonesi come stanno veramente le cose, facendo anche una verifica dei suoi primi 100 gg.. Settembre è passato, ottobre pure e anche la prima decade di novembre volge al termine. Ma ancora la gente aspetta!

La COSTITUZIONE della  S.R.R. – SCADENZA 15.11.2014 – LE SISTEMATICHE CONVOCAZIONE D’URGENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Giunge a scadenza, appunto il  15 novembre  esattamente fra una settimana, la costituzione della S.R.R. (Società per la Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti); per capire un po’ di più di che cosa si tratta è bene consultare questa pagina del sito della Regione Sicilia-Dipartimento delle acque e dei rifiuti  clicca qui)

I consiglieri comunali, quindi, devono a giorni aspettarsi una urgente convocazione del C.C.. Non voglio qui entrare nel merito della S.R.R. perchè ancora non si conosce l’intenzione dell’amministrazione, non rappresentata neppure in seno alla Commissione consigliare; non sappiamo se c’è l’intenzione di aderire a consorzi di comuni o se si intende gestirla direttamente. Quello che voglio chiosare qui è l’abitudine ormai inveterata di convocare il consiglio all’ultimo momento utile. È stato così per l’istituzione della IUC  (imposta unica che assorbirà TASI-IMU-TARI) di cui sopra (in quel caso l’urgenza è stata strumentale, perché quasi tutti i comuni, anche quelli che non avevano la deroga perché sede di elezione amministrative -cioè solo noi-, hanno deliberato all’ultimo giorno utile: ricordiamo che Enna, per averlo fatto qualche minuto dopo la mezzanotte, ha avuto invalidata la delibera!)  Non si poteva rinviare perché la scadenza era prossimissima (l’errore è voluto), infatti noi abbiamo deliberato il 6 settembre, gli altri chi il nove chi il dieci, l’ultimo giorno utile…..

Queste convocazioni, con l’urgenza pressante,** sono quanto mai sospette e sembrano essere diventate, oltre che strumentali, sistematiche e strutturali. E, dato che a pensar male non si sbaglia, non può non affacciarsi il sospetto che il tutto sia fatto ad arte, per spiattellare  la soluzione voluta senza dare il tempo all’opposizione e alla cittadinanza di conoscere i termini della questione. Le delibere di cui sopra ci danno ragione. Stiamo scoprendo le sorprese ad una ad una, man mano che gli effetti ci piovono addosso!

Ora, per quanto riguarda l’SRR, visto che la normativa è contenuta nella L.R. 9 dell’8 aprile 2010, certamente la scadenza non è stata decisa ieri, né una settimana fa, ne un mese fa, né sei mesi fa. E allora perché arrivare con un testo a sorpresa che sarà conosciuto solo qualche giorno prima dell’approvazione? Considerati i danni incalcolabili che abbiamo subito dalla gestione clientelare e fallimentare dell’ATO, non sarebbe stato meglio condividere con la popolazione la soluzione più conveniente, dal momento che sarà quella che dovrà pagare e quindi la prima ed unica cui spetta decidere del proprio destino? No, dobbiamo aspettare che dal cilindro del mago esca la soluzione che lui -o chi per lui- e i suoi collaboratori riterranno la più adeguata!

** Diverso, ma non meno grave è l’atteggiamento irrispettoso e ripetuto nei confronti del Consiglio; da quello disertato, senza alcuna giustificazione, da tutta la maggioranza  che ha lasciato minoranza e segretario comunale ad aspettare inutilmente, all’altro disertato in prima convocazione perchè, guarda caso, il sindaco si è ricordato all’ultimo momento che doveva celebrare un matrimonio nella stanza accanto….a memoria di chi nei tempi ha frequentato le sedute del consiglio sono cose mai viste, mai accadute. Un esempio dell’arroganza e della sicumera di chi è convinto di disporre di una maggioranza bulgara che lo seguirà senza replicare ovunque li porti! Fino a quando?

Mi verrebbe voglia, come si fa nelle agende, di lasciare delle righe definite perché chi vuole continui la discussione. Quasi quasi lo faccio, perchè saranno tante le cose che ho dimenticare  e che gli aidonesi stanno pian piano scoprendo a loro discapito!

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franca ciantia